Beati i poveri di spirito – Matteo Magnani

beati i poveri di spirito

 

Titolo: Beati i poveri di spirito
Autrice: Matteo Magnani
Casa editrice: PubMe (collana Io me lo leggo editore)
Genere: Romanzo storico
Data pubblicazione: 15 settembre 2020
Pagine: 174
Autoconclusivo: si

Ci troviamo nel Mantovano, il periodo storico è quello del regno Lombardo-Veneto, nello specifico siamo negli ultimi anni di vita di uno stato preteso (è lo stesso autore a spiegarlo dettagliatamente nel suo sito, io mi limito a sintetizzare) da Metternich come riparazione alle campagne napoleoniche in Italia.
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Abbiamo tre piccoli contadini che venuti in possesso di una borsa non trovano di meglio da fare che utilizzarla per burlarsi di un Commissario Distrettuale, quest’ultimo non la prende benissimo e grazie all’essersi trovato in compagnia di un suo sottoposto, decide di denunciare l’accaduto (nonostante lo scherzo sia estremamente innocente e non produca alcun effetto drammatico) temendo che questo possa comunque nuocergli.
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Uno dei tre contadinelli verrà assicurato alla giustizia ed in breve per una serie di apparentemente irripetibili concatenazioni di eventi quella che sembrava (ed era) una semplice goliardata si trasformerà in qualcosa di assai più serio (per sapere quanto più serio vi suggerisco di leggere il libro).
Separatore di testo
Pur essendo la vicenda ambientata in un’epoca decisamente lontana da noi, e della quale presumo che molti come me abbiano solo qualche vaga reminescenza scolastica, vanno riconosciuti all’autore due indubbi meriti:
innanzitutto una conoscenza profonda della storia d’Italia del periodo, e poco importa se frutto di studio o, cosa eventualmente assai più affascinante, di racconti tramandati per generazioni.
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E poi una scrittura misurata, precisa, puntuale, mai sopra le righe, e sempre protesa ad agevolare la comprensione degli eventi da parte di chi legge, comprensione che non può mai essere scontata trattandosi peraltro di temi non di stretta attualità.
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Lettura più che consigliata a chi non sia privo del desiderio di regalarsi un incursione in un momento storico lontano, ma più vicino di quel che possiamo immaginare per ciò che concerne mentalità, comportamenti, debolezze umane e quant’altro.
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a cura di Massy