La figlia di Mistral – Judith Krantz

 

Il romanzo è incentrato sulla vita di 3 donne accomunate dalla presenza di Julien Mistral, grande pittore francese, nella loro vita. La morte del pittore dà inizio alle vicende a lui legate tramite un percorso a ritroso che inizia con l’arrivo a Parigi di Maggy Lunel, una modella in cerca di lavoro presso i pittori che nei primi del 900 a Parigi erano coloro che avrebbero dato vita alla nuova arte moderna.
Maggy conosce Mistral e dopo un primo impatto non positivo, ben presto i due diventano amanti. Le loro strade si divideranno dopo una prima mostra personale dell’artista in seguito a un malinteso. Maggy conosce un altro uomo e da questi avrà una figlia Teddy. Vivono felici per qualche anno a Parigi quando lui torna negli Stati Uniti per sistemare alcuni affari però li ha un infarto e muore. Quando Maggy lo raggiunge scopre ciò che è accaduto e, dopo qualche indecisione, decide di rimanere negli Stati Uniti. Dapprima lavora come modella, poi si mette in proprio e apre un’agenzia di modelle. L’agenzia comincia a prosperare e anche la figlia Teddy inizia a lavorare come modella diventanto ben presto una delle più richieste nel mondo. Durante un suo viaggio per lavoro conosce Mistral e i due s’innamorano follemente. Da questo amore nascerà Fauve. Teddy, la mamma, morirà purtroppo nei primi mesi di vita della bambina e questa verrà affidata alla nonna. Dopo qualche anno Mistral si avvicinerà alla figlia e la inviterà a trascorrere l’estate da lui in Francia. Durante l’estate dei suoi 16 anni Fauve farà una scoperta che la porterà ad allontanarsi definitivamente dal padre, che non rivedrà più in vita. Dopo la sua morte ritornerà in Francia e li capirà definitivamente cosa davvero vuole fare nella sua vita e qual’è l’uomo che vuole sposare.

Francamente mi aspettavo il solito romanzo rosa, scorrevole e leggero. Invece mi sono trovata di fronte a un romanzo con una buona struttura narrativa, incentrato sulle vicende di 3 donne dall’inizio del Novecento fino agli anni 80. Interessante la prima parte ambientata nella Parigi degli anni 20 quando artisti come Picasso, Soutine, De Rivera e altri operavano già creando capolavori che sarebbero passati alla storia dell’arte. Affascinante quindi leggere notizie sul mercato delle opere d’arte e la presenza di intermediari per la vendita e l’allestimento delle mostre.
La Krantz omaggia le lettrici anche dando un quadro chiaro sulla moda e il lavoro che c’è dietro le modelle che siamo abituati a veder sfilare in passerella.
Buoni i personaggi. Perfetta la descrizione di Julien Mistral come il pittore genio e sregolatezza,
Un buon romanzo di sentimenti ma non stucchevole, non noioso e moderatamente avvincente in alcune parti.

Voto 7/10

La figlia di Mistral – Judith Krantzultima modifica: 2010-04-23T23:02:42+02:00da fval329
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2 pensieri su “La figlia di Mistral – Judith Krantz”

    1. Puoi provare in biblioteca può darsi che lo abbiano, io l’ho letto perchè fa parte di una collana di libri che comprai anni fa in edicola.
      Se non lo trovi in biblioteca puoi provare su comprovendolibri, può darsi che qualcuno lo venda.

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