L’acchiapparatti – Francesco Barbi

 

 

Dopo aver vinto con una scommessa alquanto dubbia un testo antico, Ghescick decide di farlo leggere al suo amico Zaccaria, l’acchiapparatti di Tilos, un ometto decisamente squinternato e bizzarro ma stranamente capace di interpretare tutti i linguaggi cifrati di antichi testi. Questo libro risalente a un’epoca in cui la magia era stata bandita, sembra essere stato scritto da un negromante. A causa del libro, i due lasciano Tilos perché ricercati dagli sgherri dello speziale che lo rivuole indietro e inizieranno un viaggio che li coinvolgerà in una vicenda tenebrosa insieme a una serie di personaggi strani: un cacciatore di taglie sfigurato, una prostituta, un gigante che parla per proverbi e una banda di tagliagole. Il fulcro della vicenda è il boia di Gilock, un mostro demoniaco, guidato da un diadema di ferro in possesso di Ghescick, il quale non ci mette molto a comprendere il nesso tra i due. Il mostro fuggito da Giloc dove era tenuto in gabbia e usato per le esecuzioni, semina terrore nei boschi e nelle campagne circostanti, uccidendo e distruggendo.
Sarà Zaccaria a risolvere la vicenda positivamente con un colpo di scena finale inaspettato per il lettore.

Fantasy originale, L’acchiapparatti ha costituito per me la sorpresa dell’anno. Il romanzo è un mix tra fantasy e romanzo d’avventura con qualche sfumatura horror, ben miscelato in modo da rendere la storia avvincente. Lo stile narrativo scorrevole insieme a un intreccio ben strutturato fanno in modo di tenere desta l’attenzione di che legge.
I personaggi, diversi dai solito eroi fantasy, sono ben caratterizzati, simpatici e a volte anche un po’oscuri quando vengono alla luce le debolezze del loro essere umani.
Dialoghi brillanti, con una giusta dose di umorismo come nei battibecchi tra Ghescick e Zaccaria, che più volte strappano il sorriso e costituiscono il punto di forza del romanzo.
Interessante la cornice storica (Alto Medioevo) nella quale è inserita la vicenda, riprodotta con dovizia di particolari all’interno della storia.
Questi elementi uniti a un protagonista irresistibile fanno dell’Acchiapparatti un romanzo delizioso ch potrebbe essere gradito anche a coloro che non sono propriamente amanti del genere.

VOTO 9/10

L’acchiapparatti – Francesco Barbiultima modifica: 2011-01-30T21:50:00+01:00da fval329
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