Sono sempre stata una ragazza di poche parole: non so quanto questo possa dipendere dal mio essere particolarmente timida o quanto ciò sia dovuto alla mia propensione ad abbandonarmi completamente all’ascolto del mio interlocutore, ma parlare non è mai stato il mio forte.
E credo che sia proprio questo mio modo di essere ad avermi spinta, fin da bambina, a coltivare quelle passioni che nel corso degli anni si sono rivelate essere delle vere e proprie ancore di salvezza. Non esagero quando dico che la musica è la mia vita: amo ascoltarla (ma esiste davvero qualcuno al mondo che possa starne senza?) e lasciare che mi faccia compagnia anche quando vorrei chiuderle la porta in faccia, amo potermi immergere in essa suonando il mio flauto traverso, e amo ancor di più cercare di trasmettere tutto questo amore ai miei allievi.
Prima passione e poi lavoro, la musica, con i suoi alti e bassi, è parte integrante di me; avere un’impostazione classica non mi ha mai impedito però di aprirmi ad altri generi, anzi. Dal rock al pop, dal country al blues, dallo swing al gospel e via dicendo ricorro ogni qualvolta il mio stato d’animo li reclami forse più che alla musica classica.
Se la musica è la mia vita, la lettura è invece la mia più grande amica. Con lei amo passare il mio tempo, grazie a lei posso ritrovarmi in vite e luoghi impensabili, da lei mi rifugio quando sento il bisogno di calore, di sostegno e di conforto. Ha saputo risollevarmi nei momenti più bui, e mi ha dato anche modo di conoscere persone deliziose con cui condividere la sua compagnia. Amo leggere un po’ di tutto (anche se l’horror e la fantascienza rimangono generi che ho letto raramente e dai quali mi tengo volentieri alla larga), in particolare libri che scavano nelle profondità dell’essere umano, spogliandolo delle corazze o delle etichette che si ritrova cucito addosso. Prediligo la letteratura statunitense e quella giapponese (essendo una grande appassionata di tutto ciò che riguardi questi due Paesi), le saghe familiari, i thriller psicologici, i romanzi storici, i classici (che trovo esser, seppur datati, sempre molto attuali).
Descrivendo le mie passioni non posso dimenticare di accennare l’amore sconfinato che nutro per gli animali – ho la fortuna di avere in famiglia una splendida boxerina e due dolci gattine – per la natura, per l’arte in ogni sua forma (amo anche dipingere, ma seppur non mi riesca molto bene, il farlo sa donarmi talmente molta serenità che non saprei mai rinunciarvi) così come adoro seguire alcune discipline sportive (pallavolo, pattinaggio artistico, baseball, football americano).
Per molto tempo ho inseguito alcune passioni che non mi appartenevano (non fatemele dire, sarebbe davvero imbarazzante, fidatevi), e in quella rincorsa tanto disperata quanto insensata ho veramente realizzato quanto non occorra cercare qualcosa a cui appassionarsi: tutto ciò di cui abbiamo bisogno è già dentro di noi e necessita, semplicemente, di essere ascoltato.
Jess
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